Cari genitori, voglio innanzitutto ringraziarvi per la collaborazione che state offrendo alla scuola con il sacrificio che la nuova organizzazione comporta. So che le entrate e le uscite scaglionate possono causarvi dei disagi, ma, vi assicuro, abbiamo esaminato ogni possibile soluzione e lo scaglionamento è risultato l’unico mezzo per evitare affollamenti. E sembra ci siamo riusciti.
Vi chiedo, però, un ulteriore sforzo. Quando venite a riprendere i bambini, all’uscita dalle lezioni, cercate di arrivare in cortile all’ora esatta di uscita degli alunni; abbiamo notato che alcune famiglie vengono troppo presto rispetto all’ora indicata e questo provoca soste prolungate e piccoli affollamenti in alcuni plessi.
Vi invito, quindi, a non sostare troppo nelle aree di pertinenza della scuola, di arrivare all’ora indicata, con la mascherina, e andare via subito dopo aver prelevato i propri figli.
Vi chiedo anche un’altra cosa.
Durante il lockdown molti docenti, al fine di supportare le famiglie, hanno fornito il loro numero di telefono ai genitori. Lo scopo era quello di stabilire un filo diretto per sopperire ad eventuali difficoltà legate alla didattica a distanza. E’ ovvio che questa collaborazione offerta dai docenti, rappresentava una prova di fiducia nei confronti di voi genitori. Mi segnalano, però, che, benché la didattica a distanza sia finita nella scuola primaria, alcuni di voi contattano o messaggiano con i docenti in orari che vanno ben oltre il possibile. Ricordo che tutti i docenti hanno diritto, per contratto, alla disconnessione e che la comunicazione Scuola-Famiglia si svolge nelle forme e nei luoghi indicati dall’organizzazione scolastica. Solo su indicazione del docente e secondo la sua disponibilità, può essere usato il suo numero telefonico privato. Pertanto vi invito ad evitare forme di comunicazione non autorizzate e a rispettare il diritto dei lavoratori ad avere una vita privata.
Purtroppo l’uso dei social media viene spesso interpretato come diritto ad una connessione continua, non è così, rispettiamo i tempi e le persone. A tal proposito mi sono stati anche indicati commenti poco opportuni su alcuni docenti, via facebook, dettati più da pregiudizi personali che da fatti oggettivamente rilevabili. Anche in questo caso vi invito alla prudenza , usate le chat e i social in modo costruttivo e non per far circolare osservazioni frutto di interpretazioni personali. Naturalmente mi rivolgo a quei genitori, pochissimi in verità, che preferiscono evitare il confronto diretto e rivolgersi alle persone interessate. Non esiterei ad intervenire con altre strade laddove ravvisassi offese o dicerie sui docenti o sulla scuola.
Resta inteso che qualunque chiarimento, informazione o necessità di confronto incontrerà sempre la nostra ,ed in particolare la mia, disponibilità, scrivendomi all’indirizzo che già molti genitori usano per contattarmi daniela.defazio@istruzione.it
Questo, perché la fiducia reciproca nel ben operare e la collaborazione che ha caratterizzato questi anni passati insieme, sono state la nostra forza. E così deve continuare sempre.
La Dirigente Scolastica Prof.ssa Daniela De Fazio